Il centrocampista, fedele scudiero in campo e poi in panchina di Emiliano Mondonico, segnò da ex prima ai nerazzurri e quindi ai granata. Con lo stesso allenatore dalla sua parte
5 settembre 1993, 26 novembre 1995. Stesso stadio, il “Grande Torino”, alias l’Olimpico, l’ex Comunale divenuto solo granata perché la Juventus dai Mondiali del 1990 aveva il “Delle Alpi”. Uguale perfino il tecnico a dirigere dalla panchina Daniele Fortunato, l’altro doppio ex Emiliano Mondonico. Solo che nella prima occasione il centrocampista cresciuto nel Legnano e arrivato a Bergamo da Vicenza firmò il secondo dei due gol (a tiro di quello di Giorgio Venturin) del Torino, contro l’Atalanta di un acerbo Francesco Guidolin, poi rimpiazzato dalla strana coppia Valdinoci-Prandelli, e nella seconda, al minuto 25, il matchball corsaro in maglia nerazzurra contro il Toro di Nedo Sonetti, altro ex della sfida. Corsi, ricorsi e curiosità: la dirimpettaia sconfitta a fine stagione retrocesse.