La scelta di Gasperini di alternare i due portieri privilegiando l’ex Aston Villa non sembra dare i risultati sperati. Di fatto si tratta di due titolari alla ricerca del posto e della sicurezza
Il numero 1 è Etrit Berisha e Pierluigi Gollini ha il 95, ma che si tratti di due titolari è pronto ad ammetterlo anche Gian Piero Gasperini. Che nelle prime 9 partite della stagione dell’Atalanta ne ha riservate solo 3 all’ex intoccabile portiere albanese, ora via con la sua nazionale: le 2 di Europa League col FK Sarajevo e la terza di campionato persa in casa col Cagliari. Un ballottaggio, sostiene L’Eco di Bergamo stamani, che non ha ancora incoronato il padrone del ruolo.
CONCORRENZA E GERARCHIE. Il Gollo ne ha giocate di più, ma il turnover è sempre dietro l’angolo. La concorrenza genera stimoli o chi è abituato a scendere sempre in campo perde certezze? La situazione di oggi rasenta quella della prima annata gasperiniana: Marco Sportiello scavalcato dall’allora prestito della Lazio. Adesso tocca proprio a quest’ultimo.
LE DIFFERENZE. Non c’è però un passaggio di consegne netto come all’epoca Sportiello-Berisha, perché a Gollini qualche volta tocca mollare il posto. Dopo le prime due uscite di coppa, ecco che il ’95 di Poggio Renatico ne ha fatte sei di fila per perdere la titolarità dopo l’eliminazione col Copenaghen nel playoff per accedere ai gironi. In serie A, Etrit ha esordito contro i sardi. Nel 2017-2018, la proporzione finale era stata 42 presenze a 8 a favore del classe ’89 cresciuto calcisticamente in Svezia. Chi la spunterà?
