L’ex nerazzurro analizza l’eliminazione per mano del Copenaghen e la sconfitta di domenica contro il Cagliari
“Essere eliminati dal Copenaghen è stata una mazzata anche perché era da luglio che si lavorava per questo obiettivo”. Con queste parole l’ex nerazzurro Daniele Fortunato sintetizza il doppio confronto con la formazione danese che ha estromesso l’Atalanta dall’Europa League.
Intervenuto alla trasmissione A come Atalanta, l’ex centrocampista ha aggiunto: “Magari sarò di parte, ma l’Atalanta ha concesso il minimo sindacale ai danesi. Ha creato i presupposti per fare gol, ma 210 minuti non sono bastati e i rigori sono sempre un terno al lotto. Poi quando ti dimostri superiore all’avversario e vieni eliminato, è normale che ci sia un contraccolpo. Poi, contro un Cagliari che a mio avviso ha fatto un’ottima partita ed era ben messo in campo, si può perdere considerando anche il fatto che i nerazzurri questa volta non hanno dato il cento per cento”.
L’attenzione si sposterà quindi al campionato. “Giocare in Europa dà sempre maggiore stimolo. A mio modo di vedere cinque partite europee ne valgono cento italiane. Peccato per questa eliminazione perché era bello vedere i nerazzurri in Europa. Ora invece dovranno concentrarsi sul campionato e sulla Coppa Italia cercando di arrivare vicino alle prime e lottando per un posto nella prossima Europa League”.