I giovani lanciati da Gasperini nei suoi due anni di Atalanta fanno fatica ad affermarsi con un’altra maglia. Sarà solo un caso?

Con la maglia dell’Atalanta hanno dato puro spettacolo, regalando ai tifosi due stagioni assolutamente indimenticabili, tra le migliori nella storia del club. Ora, però, lontano da Bergamo sembrano faticare: stiamo parlando di Kessié, Conti, Gagliardini, sperando che alla lista non si debbano aggiungere Cristante e Caldara.

Nel gennaio 2017 è stato ceduto Roberto Gagliardini all’Inter. Fin da subito il centrocampista sembrava entrato alla perfezione nello scacchiere di Pioli, grazie anche al momento magico che stava vivendo la squadra in quel periodo. Poi il crollo nel girone di ritorno, a cui ha partecipato anche il ragazzo cresciuto a Zingonia. Da un anno, con Spalletti in panchina, le cose si sono complicate. E anche in questa stagione le possibilità di vedere il campo sembrano sempre più ridotte.

A Frank Kessié non è andata molto meglio. Poco più di un anno fa il trasferimento al Milan, ma complice la brutta stagione dei rossoneri (solo sesti a fine campionato), l’ivoriano ha faticato a mantenere un alto rendimento. Cinque gol in campionato, nessuno in Europa League, numeri ben diversi da quelli mostrati in nerazzurro. Inutile parlare di Andrea Conti, anche lui alla corte di Gattuso, colpito due volte dalla rottura del crociato. Ma ci sarà tempo per vederlo in campo.

C’è poi Bryan Cristante, sbarcato a Roma – sponda giallorossa – solo qualche mese fa. Pochi minuti in campo contro il Torino, titolare contro l’Atalanta, ma sostituito all’intervallo. Sicuramente non l’inizio che si aspettava, con la paura di patire la stessa sorte dei predecessori. Per sfatare questo tabù servirà Mattia Caldara, che deve ancora esordire con la maglia del Milan. E chissà che non possa farlo già venerdì sera, quando di fronte troverà proprio l’ex compagno Cristante.

Insomma, i giovani lanciati da Gasperini fanno fatica ad affermarsi con un’altra maglia. Sarà solo un caso? Questa stagione ci restituirà la verità.