Prestazione maiuscola dell’Atalanta che chiude la pratica qualificazione in mezz’ora circa e regala lampi di classe contro un avversario che è apparso poca cosa rispetto al match di andata

Berisha 6: spettatore non pagante come nella prima ora della gara di andata. Per sua fortuna i compagni risolvono la pratica Sarajevo in mezz’ora e lui non corre alcun pericolo. Gli interventi sono tutti di ordinaria amministrazione,

Toloi 6: il cartellino giallo preso dopo due minuti di gioco avrebbe potuto condizionarlo, ma la pochezza dell’attacco serbo fa rientrare subito il match sui binari della tranquillità (28′ st Castagne sv).

Palomino 6.5: mica male questa prima alternativa in difesa. Non c’è Mancini e lui ne prende il posto come se la maglia da titolare fosse sempre stata sua. Segna anche un gol e ne sfiora un altro.

Masiello 6.5: sicuro in fase difensiva, pericoloso in avanti con tanto di gol. Gioca da Masiello e uno così l’Atalanta se lo tiene stretto.

Hateboer 6: tante sgroppate sulla destra, ma pochi inserimenti degni di nota. Per stasera va bene così.

de Roon 6.5: corra, lotta ed è molto bravo a tenere la calma quando riceve qualche fallo di frustrazione dagli avversari (10′ st
Zapata 6.5: sarà ancora indietro di condizione ma a livello di presenza fisica ha poco da invidiare ad altri attaccanti. Il raddoppio di Barrow è molto merito suo).

Pessina 6.5: ha talento e personalità, Gasperini lo fa partire nella posizione che fu di Cristante per poi arretrarlo a gara in corso. Cerca spesso il pallone e i compagni cercano lui. Deve solo tenere costante il livello dell’attenzione.

Freuler 6: l’ultimo arrivato in gruppo, causa ferie post Mondiale, dimostra di avere già una discreta gamba, anche se il test di questa sera non è stato esattamente probante (35′ st Valzania sv).

Gosens 6.5: l’idea è sempre quella che l’intesa con Gomez non sia delle migliori, ma l’esterno tedesco non si dà mai per vinto, punta l’avversario, crossa (come in occasione dell’ottavo gol) e se serve calcia.

Barrow 8: viaggia a fiammate, sparendo dal gioco per poi riapparire quando serve, come al 51′ quando approfitta di una papera di Pavlovic per segnare il 6-0. I ripiegamenti difensivi nel corso della ripresa e la doppietta avranno fatto venire gli occhi lucidi a Gasperini.

Gomez 8: due gol – entrambi da cineteca – e due traversoni che mettono così in imbarazzo la difesa del Sarajevo che alla fine valgono due gol. Al di là delle voci di mercato e di presunti mal di pancia, il Papu c’è ed è in grande forma.

Gasperini 7: l’Atalanta fa la gara che doveva fare e anche di più, archiviando la pratica in mezz’ora e gestendo energie fisiche e mentali per le gare che verranno.