Parma: arriva la sentenza. 5 punti di penalizzazione, ma permanenza in A per i ducali. 2 anni a Calaiò
Arriva la sentenza legata alla presunta combine di Spezia-Parma, giocata lo scorso 18 maggio al “Picco”.
La sentenza del Tribunale federale nazionale ha stabilito che i messaggi di Emanuele Calaiò, rivolti via WhatsApp all’ex compagno Claudio Terzi, erano un tentativo di illecito.
Rispetto alle richieste di settimana scorsa del procuratore federale Pecoraro, si segnala un punto di penalizzazione in meno (5 invece che 6) e una squalifica per lo stesso Calaiò dimezzata, da 4 a 2 anni di squalifica.