L’esterno tedesco: “Ho lavorato tanto per superare al meglio l’infortuno. La nazionale? Perché non crederci”
È un Robin Gosens in grande forma quello che si è messo a disposizione di mister Gasperini in questi primi giorni di ritiro. L’esterno tedesco, messo in archivio l’infortunio al menisco, ha voglia di sudare e lavorare per trovare la forma migliore e riprendersi un posto da titolare sulla fascia di sinistra.
Gosens. possiamo dire che questo sarà l’anno della sua consacrazione?
“Lo spero. Già l’anno scorso ho fatto qualche buona partita, nel finale di stagione ho trovato continuità, ma quest’anno voglio alzare il mio livello. Dobbiamo fare una buona preparazione per affrontare al meglio tutti gli impegni che avremo”.
Come va il ginocchio operato?
“Bene. Mi spiace avere finito il campionato con un infortunio, ma l’operazione e il recupero sono andato benissimo. Durante le vacanze ho lavorato tanto per arrivare a Rovetta senza alcun problema”.
Ha seguito il mondiale della Germania?
“Purtroppo sì. È andata male perché non c’ero io (ride)”.
Scherzi a parte la nazionale potrebbe essere un obiettivo personale da raggiungere?
“Sulla sinistra la Germania non ha molte alternative. Sicuramente la possibilità di poter indossare quella maglia passa da quello che farò a Bergamo con l’Atalanta. La Serie A e l’Europa League sono una bella vetrina”.
Contento per l’arrivo in Italia di Cristiano Ronaldo?
“È il giocatore più importante del mondo e penso che il suo arrivo non possa che fare bene al calcio italiano”.
Dove può arrivare questa Atalanta?
“L’anno corso abbiamo fatto molto bene, ma vogliamo alzare l’asticella e confermarci, facendo bene anche in Europa League. L’eliminazione col Borussia va riscatta. Abbiamo una squadra fortissima e possiamo crescere”.