I nerazzurri prossimi a un altro colpaccio, stavolta a centrocampo. La lista dei ricercati si allunga con Dendoncker, una presenza agli ultimi Mondiali

Rolando Mandragora costa troppo, perché a detta del presidente Antonio Percassi venti milioni per un innesto non si possono spendere (Zapata a parte)? Pronti: reduce da Russia 2018 c’è un tipetto del ’95, belga, che il 29 giugno scorso nell’1-0 a Kaliningrad contro l’Inghilterra ha giocato nei tre dietro ma è un mediano d’origine. Leander Dendoncker dell’Anderlecht, secondo L’Eco di Bergamo, è il nome nuovo destinato a perpetuare il tormentone dell’Atalanta in materia di gente in mezzo al campo. Ma il nazionale dei Diavoli Rossi sarebbe apprezzato anche per la duttilità, che lo rende simile allo juventino ex Genoa e Crotone, solo che calcia col piede destro.

Il REBUS IN MEZZO. 23 presenze su 42 da mastino (1 gol, nei playoff di Jupiler League) nell’ultimo giro di corsa in biancomalva rendono perfettamente l’idea dell’uomo ovunque, 171 e 11 nella sua alma mater con Supercoppa nazionale nel 2013 e 2014 più il titolo nel 2017 nel palmarès. Non si affievolisce la caccia su altri fronti: Mario Pasalic (Chelsea) e Pedro Obiang (West Ham) restano piste privilegiate, con Tameze, Lerager, Soucek e Kranevitter nelle posizioni di rincalzo sul taccuino di Giovanni Sartori.

CHI VA E CHI VIENE. Se per Andrea Petagna le prossime ore potrebbero essere decisive, in entrata il quotidiano cittadino offre sul piatto dei rumors Marcos Senesi del San Lorenzo e Juanpe del Girona. Per Bryan Cabezas al Fluminense siamo ai dettagli, con intromissione dei messicani del Puebla.