I padroni di casa a Soci reggono fino ai supplementari, ma nella lotteria finale sono troppo imprecisi: di Rakitic il tiro dal dischetto decisivo
La lotteria dei rigori stavolta non dà ragione agli ospitanti, com’era accaduto nell’ottavo contro la Spagna. Sarà la Croazia, e non la Russia, la semifinalista che mercoledì prossimo a Mosca contenderà all’Inghilterra la finalissima del Mondiale. Il Belgio, martedì, sfiderà invece la Francia, l’ultima delle favorite rimasta in gioco.
I padroni di casa, andati in vantaggio al 31′ con un sinistro sotto il sette di Cheryshev, hanno avuto buon gioco a ribattere colpo su colpo al cospetto di una nazionale sicuramente più tecnica e forte, in grado di ribaltare lo score. Dopo soli 8 minuti Mandzukic serve a Kramaric la palla utile da sospingere di testa alle spalle di Akinfeev, mentre nel primo supplementare è Vida (11′) a infilare la stessa specialità svettando sull’angolo di Modric.
All’ora esatta palo di Perisic sugli sviluppi di un cross di Strinic strozzato dal centravanti. Il pari sul 2 giunge a una cinquina di cronometro dai tiri di rigore, sempre in ascensore, con Mario Fernandes a indovinare lo stacco sulla punizione di Dzagoev dietro il vertice destro. Sequenza dei rigori con Subasic e l’imprecisione a decidere il 4-3 slavo: Smolov parato, Brozovic gol, Dzagoev gol, Kovacic parato, Mario Fernandes fuori, Modric gol, Ignashevich gol, Vida gol, Kuzyaev gol, Rakitic gol.