Con una giornalista di casa Lazio approfondiamo la situazione in casa biancoceleste per quanto concerne infermeria e prossimo mercato
L’Atalanta sta andando a caccia di punti per conquistare nuovamente un posto in Europa League e domenica andrà in casa di una Lazio che invece sta tentando l’approdo in Champions League. Ai biancocelesti mancheranno diverse pedine, Immobile su tutti, e proviamo a capire che aria si respiri a Roma con Elena Bravetti di Lazionews24.
La Lazio ha quattro punti di vantaggio sull’Inter: ora avrà Atalanta, Crotone e lo scontro diretto con la squadra di Spalletti all’ultimo turno. Domenica i biancocelesti potrebbero accontentarsi di un pareggio?
“Sono praticamente certa che non sia così. La lotta Champions è serratissima e la Lazio non può permettersi di perdere punti che, in questo periodo della stagione, diventano sempre più fondamentali. Mi auguro, e sono sicura, che l’armata di Inzaghi giocherà per i tre punti, senza fare calcoli che ad oggi lasciano il tempo che trovano. Il nostro campionato ci ha abituato a così tante sorprese: non ci si può far cogliere impreparati”.
Mancheranno Immobile e Radu, usciti anzitempo contro il Torino. Quanto peseranno le assenze? Come si presenterà la Lazio?
“Le assenze peseranno inevitabilmente all’interno dello scacchiere biancoceleste. A proposito dell’attaccante, i numeri parlano da soli: primo marcatore della Serie A e nelle prime posizioni nella classifica per la Scarpa d’Oro. Per la Lazio non sarà facile giocare senza il proprio bomber. Inoltre, al suo posto agirà con tutta probabilità Caicedo, che non ha avuto molto spazio nel corso della stagione. Deve ancora mostrare tutto il proprio valore. Anche Stefan Radu è uno dei titolari e vero senatore in casa Lazio. La sua assenza, a parer mio, preoccupa meno, poiché al suo posto giocherà Caceres che, quando è stato chiamato in causa, è riuscito comunque a dare il suo contributo alla causa capitolina. Ad oggi, non sono molte le certezze a proposito della formazione: in difesa dovrebbe essere confermata la coppia de Vrij-Luiz Felipe. A centrocampo, Inzaghi dovrà fare i conti anche con l’assenza di Marco Parolo, sostituito probabilmente dal giovane Murgia affiancato da Lulic”.
L’Atalanta è reduce da tre vittorie consecutive e sta continuando la caccia a un posto in Europa League. Secondo lei ce la farà a confermarsi?
“L’Atalanta meriterebbe un posto in Europa League. Oltre al bel gioco a cui ci ha abituati, ha onorato fino alla fine la competizione europea nonostante la buona sorte non sia stata sempre dalla sua parte. E questo, almeno in Italia, non è da tutti. Dopo un periodo di flessione l’armata di Gasperini ha recuperato il terreno perduto, superando il più blasonato Milan. Penso che alla fine riuscirà ad ottenere i punti necessari per centrare l’obiettivo. Ne sarei contenta”.
Inzaghi e Gasperini sono due tecnici molto chiacchierati in ottica mercato con il secondo dato addirittura come possibile candidato per il post-Inzaghi qualora quest’ultimo lasciasse la Lazio.
“Sono due ottimi allenatori, preparati e in grado di dare ai propri ragazzi una chiara impronta di gioco. Non so quanto di vero ci sia nelle voci che riguardano l’attuale tecnico dell’Atalanta come successore di Inzaghi sulla panchina biancoceleste. Quello che mi auguro è che il tecnico piacentino rimanga per ancora molte altre stagioni nella Capitale: indipendentemente dai risultati che la Lazio otterrà in campionato, è stata una stagione decisamente soddisfacente, e gran parte del merito va al mister. Prima o poi bisognerà fare i conti con la realtà e, se Inzaghi dovesse confermarsi, sarà corteggiato ancor di più da grandi club. A quel punto, dire di no sarà difficile. In quel caso, se arrivasse Gasperini, avrebbe tutte le carte in regola per far bene”.
Sempre in ottica mercato la Lazio sta seguendo da tempo De Roon, Freuler e Cristante, la cui quotazione é oggi molto elevata. Quante possibilità ci sono che la Lazio faccia un’offerta per uno di questi tre e su quale investirebbe?
“De Roon è stato accostato alla Lazio l’estate scorsa: prima di approdare a Bergamo, sarebbe potuto arrivare a Roma. Questo non è accaduto e, dunque, non penso che la dirigenza capitolina possa tornare a pensare all’olandese. Gli altri due sono indubbiamente giocatori importanti, di ottima prospettiva e perennemente nel mirino dei biancocelesti. L’interesse per Cristante è ormai palese, ma sul giocatore ci sono tante società con una possibilità economica di molto superiore rispetto a quella della Lazio. Per questo motivo, non sono molte le probabilità di vederlo indossare la maglia con l’aquila sul petto. Per Freuler forse ci sono più possibilità, ma non è arrivata alcuna conferma. Tra i tre, quello che vedrei meglio nella Lazio di Inzaghi è proprio il centrocampista di proprietà del Benfica”.
