I viola restano in 10 dopo mezzora e Politano li punisce: seconda sconfitta di fila dopo quella casalinga con la Lazio
Dopo i famosi sei bottini pieni di fila, il ko casalingo della Fiorentina nell’infrasettimanale con la Lazio ne ha chiamato un altro nel secondo anticipo del sabato della quindicesima giornata di ritorno della serie A. Favore mica da poco all’Atalanta (52 e il Torino da affrontare a Bergamo) quello del Sassuolo, che grazie al settimo sigillo in campionato di Matteo Politano batte di misura i viola (51 con la Samp) al Mapei Stadium di Reggio Emilia guadagnandosi la salvezza virtuale: 37 punti, più 9 sul Crotone terzultimo, impegnato domenica a Udine, e 8 sulla Spal.
I VIOLA VEDONO ROSSO. Decisiva l’inferiorità numerica in cui Bryan Dabo costringe la squadra di Pioli dopo mezzora: già sanzionato al 6′ per aver steso Missiroli, il francese di passaporto burkinabè si ripete su Berardi facendosi cacciare. Al 41′ il matchball, con Politano a infilare di sinistro sfruttando il servizio dal fondo di Ajapong. Occasioni ma mira sballata anche per Ragusa (70′), Simeone (80′) e Matri (91′).
IL PRIMO ANTICIPO. Spal (29) frenata dalla Roma (temporaneamente terza a 67), invece, nella rincorsa alla zona sicura nella partita del dopopranzo. Vicari spiana la strada ai giallorossi (33′) infilando la porta di Meret nel tentativo di anticipare Strootman sul radente dal destra di Pellegrini; nella ripresa chiudono Nainggolan (52′) raccogliendo la palla in uscita di Simic e Schick all’ora di gioco con un preciso colpo di testa sul traversone a rientrare di Pellegrini dal lato destro dell’area piccola. Alisson (56′) dice di no a Paloschi.
e ha perso pure il Milan