Il tecnico dell’Atalanta si congratula con tutto l’organico nerazzurro, che ha dominato contro l’Udinese

Gian Piero Gasperini appare sorridente in sala stampa dopo la netta vittoria dei suoi contro l’Udinese, che vale un passo in più verso l’Europa League tanto invocata dai tifosi: “Riusciamo comunque sempre a trovare la via della rete, certo, potevamo farlo prima nel primo tempo. Abbiamo giocato con maturità perché se non trovi il gol rischi di andare sotto, loro hanno giocatori veloci e rapidi ma abbiamo giocato con grande equilibrio, è una vittoria molto importante, adesso ne devono seguire altre. Contro l’Udinese non vincevamo da anni, è stata una bella risposta.

EUROPA. Le Coppe in passato, soprattutto all’inizio, ci hanno tolto energie ma pian piano ci siamo adattati e ci hanno dato convinzione, fiducia e qualità di gioco. Siamo migliorati contro squadre forti, ma se possiamo giocare solo due partite a settimana invece che tre è meglio, però martedì siamo di nuovo in campo.

ORGANICO. Palomino e Gomez molto bene, ma hanno fatto tutti un’ottima gara. Il Papu così per noi è tanta roba, ma anche il gol di Petagna che mancava da tanto. Castagne ha preso una brutta testata sullo zigomo e non vedeva più da quell’occhio e nell’intervallo abbiamo capito di fermarlo. Perché ho tolto Petagna solo all’ultimo? La partita ancora era aperta e bisognava contrastare il gioco aereo, i 10’ finali erano decisivi per portarsela a casa. Cornelius ha provato a fare il riscaldamento ma non è andata bene, non è tornato al meglio con la nazionale, così non ho rischiato a inserirlo. Oggi abbiamo rimediato bene alle assenze, potrebbero pesare sul lungo corso: Spinazzola difficilmente recupererà, speriamo con Ilicic.

UDINESE. Ha provato a variare più assetti ma ci siamo sempre adattati bene e abbiamo risposto bene sbloccando la partita. Siamo stati bravi e pericolosi.

PETAGNA. Petagna ha fatto un gol da centravanti e oggi per me ha fatto un’ottima gara, oggi stava bene fisicamente e non deve trascinarsi le ernie, che ora ha deciso di portarsi a fine campionato, e quindi ci sono giorni che sta bene e a volte sta male.