La punta agrigentina indovina il secondo matchball in maglia Ascoli dopo quello di Novara: picchio penultimo. Derby fra atalantini Avellino-Pescara, bene Cabezas e Valzania
Il rigore della speranza nel derby della disperazione cadetta con la Ternana e via. Gaetano Monachello realizza dal dischetto la terza rete (dopo quelle a Cittadella e Novara, anche lì matchball) da quando dal Palermo è passato all’Ascoli nel mercato di riparazione, causa contatto sospetto Rigione-Lores Varela, e a 5 dal 90′ porta i suoi al penultimo posto (29 a 26) di una serie B non proprio faustissima per i nerazzurri in prestito. In precedenza, botta e risposta su mischie dalla bandierina tra il bianconero Padella (20′) e il rossoverde Daniele Gasparetto (ex della Dea come Agazzi, Cherubin e Castellano – che provoca il rosso a Signori allo scadere per gioco violento – di qua e Defendi di là). Espulso Mignanelli al 72′ per parole grosse a un assistente di linea.
Bryan Cabezas, Anton Kresic e Salvatore Molina vs Christian Capone e Luca Valzania – Atalantini protagonisti nel 2-2 del “Partenio” nel posticipo domenicale. Se il jolly di centrocampo dell’Avellino (35) marca visita per squalifica e il centrale difensivo croato (miracolo di Fiorillo sulla sua zuccata al ventesimo) non mette la toppa ai buchi dei suoi sui gol del Pescara (37) by Brugman (13′, da centrocampo, su rinvio in scivolata del portiere Lezzerini per anticipare Mancuso) e Mancuso (72′), l’esterno ecuadoriano (a sua volta out per Vajushi al 76′) rileva Bidaoui dopo 6 minuti avviando l’azione che porta al primo pari su rigore di Castaldo (59′, mani di Perrotta su Rizzato) e la mezzala destra del Delfino slalomeggia portandosi sul fondo per accompagnare il rimorchio del provvisorio 2-1. La punta di Vigevano resta in panca, Di Tacchio all’86’ dal limite definisce lo score.
Alberto Almici e Michele Canini – Fuori il terzino destro per la distorsione al ginocchio sinistro che lo terrà fuori fino ai primi di maggio, titolare il centrale della Cremonese (41, meno 3 dall’area playoff) che al “Rigamonti” passa con Piccolo al 19′ facendosi raggiungere in mischia da Gastaldello all’80’ sulla palla bassa dalla destra di Okwonkwo respinta corta (di spalle) proprio dal bresciano dei grigiorossi classe ’85. Doppio giallo a Pesce per i Tesser-boys all’88’.
Luca Vido – Nell’occhiale interno del Cittadella quarto (50) contro il Bari quinto (47), la punta bassanese fa coppia con Kouame (e poi col suo rimpiazzo dal 70′ Strizzolo), si becca con Henderson rimediando il cartellino per scorrettezze reciproche (59′) e cede la zolla ad Arrighini al 74′: all’attivo, una volée da corner al decimo e pochissimo altro.
Patrick Asmah e Boris Radunovic – Non si schioda dal sedile del Cola (4-3-3 e grande grinta) il mancino di difesa, mentre il portiere serbo compie due miracoli sul destro a giro di Dionisi (51′) e sulla stoccata di sinistro da due passi di Daniel Ciofani (66′) nella Salernitana (38) che a Frosinone (secondo) strappa lo 0-0.
Alessandro Santopadre vs Guido Marilungo e Matteo Pessina – Come sempre, il portiere sogna di fare le scarpe al titolare Leali nel Perugia (46) che cala il tris (36′ e 41′ Cerri, 89′ Bianco) al “Curi” sullo Spezia (41), che stavolta ha poco o nulla dall’interno sinistro (uscito per Augello al 51′) e reclama un penalty di Pajac sull’attaccante montegranarese (50′) penetrato sul fondo da destra.
Giuseppe De Luca – Assistman dalla destra, quando la palla pareva rotolare oltre la riga, per il cabezazo con cui il doppiettista La Mantia (45′ e 89′) apre le danze della Virtus Entella (32, playout) in casa contro il Parma. Aramu, il cambio della Zanzara (78′), ci mette il secondo servizio decisivo.
Davide Agazzi vs Fabio Eguelfi, Simone Emmanuello, Nicolò Fazzi ed Emanuele Suagher – Eccetto l’ultimo dei citati, stopper dal kick off, minuti ad angolo piatto per tutti, compreso il ristabilito lalliese dei Satanelli, nel ko in rimonta venerdì sera del Cesena tornato ad assaporare la zona rossa (33, temporaneamente avanti con Laribi al 41′) nella tana del Foggia (40) che mette la freccia con Agnelli (47′, di testa) e Mazzeo (95′).
Mario Pugliese (c, 1996) – Pro Vercelli (29) con il centrocampista al di qua dell’area tecnica e sconfitta a Carpi (44, attualmente sarebbe ai playoff) lunedì sera da un doppio Melchiorri (34′ e 66′, sponda di Sabbione e retropassaggio su punizione di Konaté).
