L’attaccante dell’Atalanta: “Le critiche? Non le ascolto. Lavoro per aiutare la squadra ad arrivare in Europa”
Non ha segnato ma la sua prestazione è stata fondamentale per permettere ai nerazzurri di sfondare il bunker del Verona. Andrea Petagna si è dimostrato ancora una volta l’uomo in più dell’Atalanta non coi gol, ma con i movimenti e le giocate per i compagni: “Quella di oggi non era una partita partita facile perché affrontavamo una squadra che corre e sempre difficile da affrontare. La sosta ci permetterà di lavorare un po’ sull’aspetto fisico e di mettere nelle gambe la benzina che ci servirà per il finale di stagione”.
“Le critiche? Quelle le lascio agli altri e cerco di non dargli troppo peso. Chi vede le partite sa quello che faccio per questa squadra che poi sono le indicazioni che mi dà il mister – ha aggiunto -. I nostri obiettivi? Vogliamo tornare in Europa. La classifica dice che la Sampdoria è la nostra principale rivale e averla raggiunta prima della sosta è molto importante”.
L’uomo più importante, il Petagnone !!
Due assist e la difesa aperta come il tonno nostromo. Io vorrei Petagna titolare fisso. Senza poco ma fa girare la squadra e gli altri segnano a meraviglia
si ma tu segni orni morte di Papa