Andrea Petagna e la sua testa, che dopo cinque mesi ritorna al campo e al gol. La testa che non si fa ingannare dall’attesa dell’Europa e del Borussia, ma che resta fissa e concentrata alla rete alle spalle di Sportiello.
Una rete da attaccante puro, di razza, quella della punta nerazzurra. Che mancava all’appello, in Serie A, da troppo tempo: 20 settembre 2017, contro il Crotone, in casa.
Nel frattempo, qualche problema personale che non lo abbatte, tanti assist (ben tre) ai compagni. Ottima la sua fisicità che si fa largo tra gli avversari, prezioso il suo trascinare la sfera sempre nel più piccolo dei rettangoli verdi.
E due gioie europee, contro Apollon e Lione: adesso il Borussia Dortmund, ed una fame (di gol) ancora da saziare a dovere. A partire da giovedì.
Dipende dal Gasp, se parte con l’attacco “leggero” o subito con una “torre”.
Grande. PETA
Le amnesie in difesa ci son costate molto caro (vedi anche ieri errore di Hataboer che manda in porta Falcinelli)e loro davanti sono davvero forti…detto ciò #IoCiCredo
In attacco rimane il migliore. Sono più preoccupato per la difesa
Vai Petagnone!