Nonostante l’Atalanta, come riportato nel precedente articolo, stia attraversando un momento molto positivo, non si può dire lo stesso per la concretezza degli attaccanti nerazzurri.
Nelle ultime cinque gare sono arrivate reti solamente da difensori e centrocampisti: con il Crotone si è sbloccato Palomino, contro il Chievo l’ha risolta Mancini, a Reggio Emilia ci hanno pensato Masiello, Cristante e Freuler, mentre nelle sfide contro Napoli e Juventus (Coppa Italia) i nerazzurri sono rimasti a bocca asciutta. L’ultima marcatura di un attaccante è rappresentata dal provvisorio 0-1 di Andreas Cornelius all’Olimpico contro la Roma, mentre l’ultimo sigillo di Andrea Petagna risale all’1-0 contro il Lione in Europa League.
L’unica priorità nel prossimo mercato è la punta…ma non uno per fare numero! Ci serve un “nome” da 10/15 gol a campionato!!
La società a le sue responsabilità per non avere messo per gennaio un attaccante a doppia cifra non possiamo vincere con i goal dei difensori
Quello che non capisco di petagna è che non mette piede in area di rigore se non su calcio d angolo non capisco per un attaccante è strano
Chissà forse è proprio quello che chiede il mister? Far segnare chi si inserisce? ….
Sinceramente d ‘ accordo sul fatto che bisogno segnare di più …….. ma su Berisha no ……
È il grande problema dell’Atalanta, pur minimizzato dal mister. I goal degli attaccanti sono determinanti per qualunque squadra, qualsivoglia sia l’obiettivo. Con un attacco prolifico e un portiere più sicuro, ci sarebbero 4-5 punti in più. Credo che valga la pena provare con più determinazione qualche giovanotto scalpitante.
Non fa fatica! Non ne fanno proprio!