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La penna in trasferta – Fabiano (Corriere di Verona): “Giaccherini è il top player del Chievo”

6 ko nelle ultime 8 giornate. E troppo tempo dall’ultimo bottino pieno, il 2-1 casalingo alla Spal del 25 novembre. Non bastasse, il Chievo atteso domenica dall’Atalanta non avrà due squalificati e la solita pletora di infortunati cui si è aggiunto Tomovic. “C’è un momento negativo da cui uscire al più presto, ma non vedo il rischio retrocessione come realistico. Ci sarà un top player in più come Giaccherini. E gli uomini di Maran sanno come far giocare male gli avversari”, è la tesi di Lorenzo Fabiano, firma del Corriere della Sera di Verona.

22 punti, 6 in più dei rivali cittadini che sono in zona rossa. Possibile che a Veronello non si respiri aria di pericolo?
Intanto Emanuele Giaccherini è stato accolto con tutti gli onori e dal pienone della sala stampa. In presenza di un organico in età mediamente avanzata, tra i vari Dainelli, Gobbi, Sorrentino e lo stesso Pellissier, è manna dal cielo un classe ’85 che sa giocare in più ruoli ed è freschissimo avendo praticamente riposato nell’ultimo anno e mezzo“.

A Bergamo i tifosi inorridivano all’ipotesi che potesse vestire il nerazzurro.
Ma al Chievo è diverso, la prima regola è l’usato sicuro accoppiato al rischio zero. I giovani giocherebbero stabilmente solo se la classifica fosse già tranquilla. In panchina c’è Fabio Depaoli che sa fare il terzino e la mezzala. O Gianluca Gaudino che giostra da mediano basso davanti alla difesa come da trequartista: per lui solo spezzoni e il derby di Coppa Italia. Quei posti sono occupati da Radovanovic e Birsa. Il prestito del Napoli a sua volta è adattabile a ogni modulo, è fisicamente a posto, è rodato e decisamente un top player per queste latitudini. Non a caso l’ha presentato il presidente Campedelli in persona“.

A proposito di moduli, la retroguardia a cinque si vedrà anche dopodomani?
Maran è abbonato al rombo e credo proprio che tornerà alle sue idee base. Non ci sono gli squalificati Cacciatore e Bastien, quindi spazio a Jaroszynki basso a destra e probabilmente Giaccherini interno destro, con Hetemaj dall’altra parte: Castro, il valore aggiunto per la sua capacità di contrastare e rilanciare l’azione, si è appena riaggregato al gruppo dopo l’operazione al collaterale. I centrali di difesa saranno Bani e Dainelli o Gamberini, perché Tomovic si è fatto male contro la Juve. Davanti Stepinski e Pucciarelli, perché Inglese deve ancora recuperare dalla contusione al ginocchio che di fatto gli ha impedito di andare al Napoli nella finestra di gennaio“.

La creatura di Sarri è rimasta com’era, eppure le voci di calciomercato sembravano prefigurare continui andirivieni.
Inglese sarebbe andato laggiù anzitempo in cambio del prestito di Milik, che sarebbe statto mandato qui per mettere minuti nelle gambe e ritornare gradualmente alla piena attività. Del resto è cosa nota che i centravanti veri da quelle parti assaggiano la panca. Il polacco potrebbe pure rientrare nell’affare Politano l’estate prossima“.

Tornando al mercato clivense, oltre all’ex azzurro sono arrivati anche due serbi.
Un ’97 e un ’98 aggregato alla Primavera, segno che il programma di svecchiamento del direttore sportivo Giancarlo Romairone è già in atto. Non li vedremo all’opera tanto presto: Strahinja Tanasijevic è un difensore centrale e si inserisce in un reparto piuttosto affollato, Petar Micin un eclettico che spazia dalla mezzala all’ala. Il Chievo è una società seria, scelte giuste e ponderate, poche cose ma ben fatte e uno sguardo sempre rivolto al futuro. Un modello di progettualità che vive dell’eredità di Giovanni Sartori, un mago del lavoro dietro le quinte che non a caso all’Atalanta insieme a Gian Piero Gasperini ha dato vita alla realtà più bella del calcio italiano“.

Che partita dobbiamo aspettarci domenica?
È un crocevia importante per gli obiettivi di entrambe, quindi l’esito non è così scontato. Come detto, il Chievo sa far giocar male gli avversari, attendendoli sornione per poi colpire a sorpresa. Ma anche in caso di rispetto dei pronostici non vedo pericoli incombenti per una stagione che può ancora essere raddrizzata“.

 

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6 anni fa

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