Musa Barrow protagonista dell’articolo principale sulla pagina dedicata all’Atalanta della Gazzetta dello Sport di oggi.

L’attaccante ora è a quota 19 gol in 15 partite di campionato, ma salgono a 21 reti in 16 partite se si considera la partita di Coppa Italia contro l’Udinese.
Il talento della Primavera è stato convocato per la prima volta da Gasperini (che apprezza le sue qualità) il 20 dicembre per la sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo. Le possibilità di una nuova chiamata, ci sono (e che il giocatore abbia voglia di giocare con la prima squadra l’ha detto anche dopo la partita di Coppa Italia ai microfoni di Sportitalia). Intanto Barrow, durante gli allenamenti settimanali, lavora sia con i ragazzi di mister Brambilla sia con i giocatori di Gasperini e l’idea dello staff è di alternarlo.

Il 4 febbraio sarà un anno esatto dall’esordio con la maglia dell’Atalanta.
Era arrivato in Italia, alla Casa del Giovane di Bergamo, nell’estate 2016 dal distretto di Kanifing Estate, duemila abitanti vicino a Banjul, capitale del Gambia. Segnalato al club dall’agente Luigi Sorrentino, il classe 1998 aveva subito impressionato lo scouting del club e il responsabile del settore giovanile Maurizio Costanzi che, dopo un periodo di prova, gli avevano fatto firmare il suo primo contratto da professionista. La velocità e la reattività e la sua capacità di segnare sono le sue caratteristiche fondamentali: 13 gol realizzati l’anno scorso (quattro al Viareggio) e quest’anno ha segnato in 10 di 15 partite di campionato realizzando 4 gol alla Roma e 6 doppiette divise tra Torino, Samp, Verona, Sassuolo, Bologna e Juventus.
Già altri club hanno notato il bomber nerazzurro, ma l’Atalanta se lo tiene stretto.