Ieri a Caselle Massimo Brambilla ha proposto un esperimento assai curioso: una difesa a 4 con come centrali Matteo Salvi e Enrico Del Prato.
Il termine curioso è riferito al fatto che Salvi tornava a giocare dopo ben sei gare, mente Del Prato è un terzino adattabile anche a diversi altri ruoli in virtù della sua eccezionale intelligenza tattica.
L’esperimento, aldilà del risultato, non può dirsi fallito, perchè anche se il Chievo ha calciato spesso in porta non è stata la zona centrale dell’attacco quella in cui i clivensi si sono resi maggiormente pericolosi.
Vedremo se dopo la sosta verrà riproposta questa situazione, anche alla luce del quasi sicuro passaggio di Bastoni all’Inter (che rischia di rafforzare anche la Primavera in qualche circostanza).