Un allenatore e un uomo cui piace parlar chiaro, senza compromessi. Sia quando rifiuta i diktat degli ultras, ma erano i tempi del Genoa, guadagnandosi il consenso della Commissione parlamentare che indaga sulle infiltrazioni nel tifo della criminalità organizzata, sia quando sostiene che una rosa di 26 all’Atalanta è un’imposizione perché preferisce il pochi ma buoni.

Tutti motivi, accompagnati ovviamente all’esaltante avventura europea dei nerazzurri, che inducono il giornalista e tifoso Cristiano Gatti, nell’edizione odierna del dorso di Bergamo del Corriere della Sera, a proporre il nome di Gian Piero Gasperini per la benemerenza civica del Comune di Bergamo in quanto “patrimonio del territorio”.

Un’onorificenza per la quale a Palazzo Frizzoni circola da tempo l’ipotesi Papu Gomez, che però nella lista degli ultimi assegnatari – premiati il 15 dicembre – non c’era. E, secondo Gatti, “magari tra due o sei mesi si sarà già dimenticato di Bergamo”.