cropped-CA-logo.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Tifoso vip – L’ex ciclista Ivan Gotti: “Mi piace il modello Atalanta”

Due volte vincitore del Giro d’Italia (1997 e 1999) e due giorni in maglia gialla al Tour de France del 1995 sono gli elementi che hanno reso famoso in tutto il mondo il ciclista bergamasco Ivan Gotti. Scalatore puro, una volta sceso dalla bicicletta ha preferito dedicarsi ad attività extraciclistiche. Ora infatti lavora per un colosso dell’industria dolciaria e segue da simpatizzante e appassionato le vicende calcistiche dell’Atalanta.

Gotti, qual è il suo rapporto con l’Atalanta?
“Premetto che non sono un tifoso sfegatato, ma mi fa molto piacere che la città di Bergamo possa avere una squadra che dica la sua sia a livello nazionale che internazionale, ripetendo un po’ quello che succede quando gli sportivi bergamaschi ottengono successi nelle altre discipline”.

Ha un ricordo particolare legato all’Atalanta?
“Sì, quando vinsi il primo giro d’Italia. Mi accolsero molto bene. Arrivai in elicottero atterrando all’interno dello stadio e ci fu uno scambio di maglie. Me ne regalarono una dell’Atalanta con il mio cognome. I bergamaschi sono molto legati alla propria città e quando il calcio finisce seguono con molta passione anche le altre discipline. Ad esempio ho sempre visto molti bergamaschi sulle strade del Giro d’Italia”.

Si dice che la sua sia una famiglia di atalantini…
“Dice bene. Mio padre Giovanni ha sempre seguito l’Atalanta. Anche oggi non perde l’occasione per seguire la partite al Circolo dei Lavoratori di San Pellegrino Terme. Poi c’è anche mio figlio Michele, che ha sette anni, che si sta un po’ appassionando a causa delle figurine. Gli piace Papu Gomez”.

Come giudica la società Atalanta?
“Mi piace molto il sistema Atalanta, ossia quello di puntare sui giovani. Le difficoltà economiche esisteranno anche per società come le loro, ma sono attenti al risparmio, cercando di spendere bene e di difendersi nel migliore dei modi. Non è mai stato un club vincente, ma è sempre stata brava a mantenere i piedi ben saldi per terra. Compreso oggi nonostante sia reduce da un’annata e mezzo strepitosa. Poi mi piace pensare che i nostri giovani possano crescere nell’Atalanta e sia lei a lanciarli”.

A proposito di questo. L’Atalanta riuscirà a conquistare gli stessi risultati della scorsa stagione?
“Ripetersi è sempre difficile. Bisogna ritrovare la sintonia con il gruppo, ridare le giuste motivazioni e via dicendo. Da atleta, quando conquisti grandi successi rischi di sentirti un po’ appagato. Però nell’Atalanta di quest’anno, in cui sono cambiati diversi uomini, non è mutata la mentalità e questo è probabilmente il fattore più importante”.

 

Subscribe
Notificami
guest
1 Commento
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
6 anni fa

Grande ivan

Articoli correlati

Le pagelle nerazzurre di CalcioAtalanta. CARNESECCHI, voto 6: scalda i guantoni sin da principio sul...

I risultati finali della nostra rubrica sul match contro la Fiorentina...

Dal Network

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...

Diretta tv, streaming e live testuale della partita che può valere la corsa alla qualificazione...

Altre notizie

Calcio Atalanta