Marcello Ginami, fisioterapista dell’Atalanta, è uno che può permettersi di dire la sua con un pizzico audacia. Lo ha fatto ieri sera nel post partita, dopo il delirio della Dea Bendata, con un foglio sul muro dello spogliatoio di Goodison Park: “23 novembre 2017, Everton-Atalanta 1-5, Beatles, scusateci, ma stasera cantiamo noi”.
Lo ha fatto dopo i 17 campionati sotto le mura bergamasche e quella militanza costante nei primi posti sul bus della squadra prima di ogni partita. Un viso conosciuto, che per quelli abituati ad aspettare la livrea nerazzurra tra le vie della città, è sinonimo di un saluto pacato, un cenno con la mano ai tifosi lungo i marciapiedi, di responsabilità convinta, mai negato a nessuno.
Lo ha fatto con i toni, quelli cordiali che lo contraddistinguono, dopo aver violato la porta dei toffes ben 5 volte, quasi a chiedere scusa a loro e alla tradizione. Let it be, lascia che sia e lascia fare Marcello, non ti devi preoccupare, è giusto così, perché l’Atalanta è un fiera nota stonata sul palcoscenico dei grandi. Allora cantiamo e facciamolo con la speranza che tu quella scritta non l’abbia poi cancellata certo è che il popolo atalantino non cancellerà una nuova notte della storia nerazzurra.
GRANDE GINAMI !!!
Marcy…?
Grande ????
Fantastico Marcello
Norma.
Grande Marcello !!!
Grande Marcello
Grande! ⚫?⚫?⚫?