La sfida tutta argentina tra Icardi e Gomez la vince per distacco il capitano interista. La sorpresa pensata da Gasperini per mettere in crisi la corazzata di Luciano Spalletti è schierare il numero dieci atalantino Alejandro Gomez come falso nueve al centro dell’attacco. Per non dare punti di riferimento offensivi ai centrali dell’Inter Skriniar e Miranda il tecnico di Grugliasco decide di lanciare il fantasista bergamasco come terminale offensivo.
Si accende così il duello a distanza tra leader in campo, Icardi contro Gomez, capitano contro capitano, argentino contro argentino. Il Papu si muove su tutto il fronte avanzato alla ricerca di palloni e spazi mentre Maurito viene stritolato dalla gabbia creata da Masiello-Palomino-Toloi.
Pochi tocchi per entrambi fino a metà primo tempo quando Borja Valero disegna un lancio perfetto a rete per Icardi che a tu per tu con Berisha lo grazia e gli calcia addosso. Gomez nel frattempo non riesce ad adattarsi al nuovo ruolo ritagliatogli da Gasperini e fatica ad accendersi.
Nella ripresa mentre l’argentino in forza agli orobici non graffia non avendo palloni giocabili, il numero 9 dell’Inter sale in cattedra sfuggendo alla marcatura di Cristante e battendo l’estremo difensore nerazzurro con un’incornata perfetta. Al 13′ Gomez spostato sull’esterno spreca una buonissima chance per pareggiare i conti e sul ribaltamento di fronte l’attaccante di Rosario chiude i giochi tuffandosi di testa alle spalle dei difensori come un vero rapace d’area di rigore.
La vittoria dell’Inter e la sostituzione del Papu sono l’attestazione che la sfida a colpi di tango la vince Maurito Icardi.