L’edizione odierna de L’Eco di Bergamo presenta la sfida di stasera di San Siro contro l’Inter, un match sulla carta proibitivo che vedrà i ragazzi di Gasperini partire sfavoriti ma non di certo battuti.

Sono passati otto mesi dal 7-1 subito dall’Atalanta proprio contro i nerazzurri, un’umiliazione in grado di sfar scattare la scintilla a Gomez e compagni lanciandoli in una rincorsa conclusa con il quarto posto nella passata stagione.

La partita in programma alle 20.45 dovrà fare a meno, come già noto, di tre pedine fondamentali per i bergamaschi cioè Caldara e Spinazzola infortunati e Freuler squalificato. Per questo il tecnico di Grugliasco manderà in campo una formazione quasi obbligata consapevole del fatto che la sua truppa non ha nulla da perdere e potrà giocare con la mente libera da preoccupazioni mentre l’Inter dovrà vincere per rimanere vicina alla vetta della classifica.

L’assenza del centrale di proprietà della Juventus aprirà le porte all’impiego di Palomino, il quale sfiderà il connazionale Mauro Icardi in un corpo a corpo molto fisico. Il bomber di fronte a uno dei difensori rivelazione di questo campionato proverà a bissare la tripletta della scorsa stagione, anche se dovrà fare i conti con la velocità e l’aggressività del numero sei orobico. Gli esterni interisti proveranno a sfondare utilizzando classe e rapidità di gambe e i nerazzurri Hateboer e Castagne o Gosens non dovranno concedergli campo. A centrocampo potrebbe giocarsi un affascinante confronto tra l’ex Gagliardini e Bryan Cristante, successore del centrocampista di Dalmine su cui Gasperini fa molto affidamento.

Un San Siro gremito di circa 60 mila spettatori proverà a trascinare i propri beniamini al successo ma i bergamaschi questa volta non saranno la vittima sacrificale.