Dopo la terza sosta per le nazionali l’Atalanta tornerà in campo per disputare ben dodici gare in 49 giorni, di cui 8 in campionato, due in Europa League e altrettante in Coppa Italia. La rosa nerazzurra dovrà fissare degli obiettivi e pensare a dosare bene le forze per non sfigurare in tutte le competizioni.
In Europa i bergamaschi molto probabilmente si qualificheranno ai sedicesimi di finale anche se resta da capire se come prima forza del girone E oppure al secondo posto e in questo senso sarà determinante la partita del 7 dicembre contro i francesi del Lione.
Per quanto riguarda il campionato invece, lo step fissato dal Presidente Percassi che è la salvezza non tarderà ad arrivare ma la reale ambizione dei ragazzi di Gasperini sarà chiara solo la sera dell’Epifania, come riportato da L’Eco di Bergamo. Un distacco di qualche punto dal settimo posto decreterà che l’Atalanta potrà lottare per entrare ancora una volta in Europa League mentre se le lunghezze dovessero essere di più sarà difficile recuperare.
Le prossime tre partite non saranno decisive: la sfida odierna contro l’Inter va vissuta con il pensiero di non aver nulla perdere e quindi vanno bene tutti i risultati, a Liverpool stesso discorso in quanto i nerazzurri dovrebbero ottenere la qualificazione mentre lunedì prossimo contro il Benevento si dovrà vincere.
In seguito a queste tre gare ne arriveranno altrettante fondamentali: il 2 dicembre contro il Torino, giovedi 7 il delicatissimo match contro il Lione e infine lunedì 11 contro il Genoa.
Il passaggio da non sbagliare è questo filotto di partite e nonostante Gasperini vorrà ottenere il massimo in tutti gli impegni sa benissimo che lì si giocherà un pezzo importante del futuro della stagione atalantina.