“Non credo che la partita di domani sera sia una trappola, diciamo che l’Atalanta è forte”. Luciano Spalletti mette in guardia la sua Inter alla vigilia del big match a tinte nerazzurre del Sunday Night. Il tecnico di Certaldo non intende prendere l’impegno sottogamba: “Come Torino e Samp i bergamaschi possono arrivare da tutte le parti. Non c’è il timore di farsi trovare impreparati, saremo pronti ad affrontare una squadra di altissimo livello”, ha dichiarato ai microfoni di Inter.tv.
C’è qualche preoccupazione per il ko azzurro ai playoff mondiali con la Svezia, che ha visto coinvolti anche Eder (in minima parte) e Candreva: “Se c’è qualche calciatore che è rimasto turbato e poi si porterà dietro questa mancata qualificazione potrebbe essere un danno per noi, abbiamo una rosa forte e non possiamo permetterci debolezze caratteriali. Li ho trovati dispiaciuti, ma la voglia di risultato con l’Inter deve venire prima di qualunque dispiacere”.
La Beneamata si aggrappa all’affetto dei tifosi: “I giocatori spesso nello spogliatoio parlano di questa affluenza record e vogliono contribuire ad averne di più. È un po’ vivere il sapore di una volta, quando la gente veniva allo stadio e non aveva la possibilità di vedere i beniamini altrove. È bellissimo lo stadio pieno”.
Chiosa sulla necessità di tenere lo stesso ritmo fino alla fine: “L’intensità è da migliorare. Per ora ha giocato spesso la stessa formazione e noi vogliamo allargare questa rosa di titolari. Qui si lavora duramente non per prendere il posto del compagno, ma per giocargli a fianco. Deve essere lo spirito che ci accomuna”.