“Gasperini è abituato ad andare a prendere le ali coi centrali di difesa, quindi saranno fondamentali i duelli con chi dovrà marcare Candreva e Perisic“. Per sfondare la porta dell’Atalanta, l’Inter dovrà infilare nella toppa la chiave degli esterni offensivi. È la tesi di Matteo Serra, firma di FcInternews.it, a proposito del Sunday Night a tinte nerazzurre alla ripresa del campionato.
La coppia sulle corsie non denuncerà il classico logorio da rientro dalle nazionali?
“Spalletti ne ha tredici, ma non c’è stato alcun tour de force. Le tensioni emotive vere le ha sofferte Candreva, titolare fisso con un’Italia all’ultima spiaggia. Eder ha giocato spiccioli solo in Svezia. Dall’altra squadra con l’accesso ai Mondiali in palio è tornato decisamente con tutt’altro spirito Perisic, tra i protagonisti nella Croazia grazie anche a quel gran gol nel 4-1 dell’andata alla Grecia. Brozovic ha fatto il mediano lasciando una buona impressione”.
Uno dei possibili outsider di centrocampo per Spalletti.
“La certezza è che da Borja Valero e Vecino non si scappa. Al massimo la chance se la gioca proprio Marcelo, praticamente fermo alla doppietta decisiva al Benevento prima della penultima sosta: s’era fatto male, avrebbe dovuto disputare lui il derby e invece ha dovuto aspettare le recenti due partite per timbrare il cartellino da riserva. Se ci sarà, gli toccherà giocare da trequartista: a quel punto starebbe fuori Gagliardini. Joao Mario non s’è ancora del tutto ambientato”.
L’ex di turno insieme a Gasperini. Tra l’altro a segno nel 7-1 del precedente del 12 marzo.
“Un risultato che fa ancora rumore, ma visto col senno di poi per l’Inter fu l’inizio della parabola discendente. Per l’Atalanta invece fu un inciampo e basta: da lì non si fermò più. Ha un allenatore che alla Pinetina non ha lasciato buoni ricordi e viceversa, ma è tra i più preparati: a quella degli exploit sta seguendo un’altra stagione ottima”.
L’unico gol bergamasco fu di Freuler, il grande assente di domenica.
“Senza dubbio una defezione che pesa. Gli uno contro uno in mezzo faranno ovviamente la loro parte. Immagino che la coppia centrale sarà Cristante-de Roon: se Kurtic o chi per lui arretra sul portatore di palla, al primo spetta Vecino e al secondo l’uomo che si sistemerà dietro Icardi“.
L’unica bocca da fuoco. Come sta?
“È pienamente recuperato, ha saltato le due amichevoli dell’Argentina ma sarà regolarmente al suo posto”.
Che cosa manca all’Inter per il salto di qualità?
“Un’alternativa in attacco, dove le cose funzionano finché i due esterni mettono palloni in mezzo per Maurito. Lo stesso Candreva avrebbe bisogno di un alter ego. E in generale si nota l’assenza di un centrocampista avanzato dai gol in canna per condividere col centravanti il peso delle responsabilità realizzative”.