Domenica ci sarà Inter-Atalanta e uno è tanti doppi ex risponde al nome di Maurizio Ganz, oggi intervenuto sulle colonne della Gazzetta dello Sport.
“Arrivavo dal Brescia, ma ho sempre sentito la vicinanza dei tifosi. E senza l’Atalanta, non ci sarebbe stata l’Inter – esordisce Ganz, a Bergamo in due parentesi –. Giocavo da centravanti con Rambaudi che ruotava attorno. Oppure mi alternavo con Saurini. Poi con Mondonico ho contributo alla promozione in A, facendo capire che ero pronto per l’Inter”. Ma il gol più bello arrivò nella seconda parentesi bergamasca. “Fu una rovesciata contro il Milan (10 marzo 2001, 1-1 in casa). In porta c’era Sebastiano Rossi”.
Ganz si sofferma poi sull’attuale Atalanta. “Sta pagando il doppio impegno come è successo l’anno scorso al Sassuolo. Purtroppo non dispone di una rosa molto ampia. Mi piace molto il gioco di Gasperini. Il recupero palla così alto, il pressing, le marcature a uomo: un qualcosa di innovativo. Petagna fa sicuramente un lavoro prezioso per la squadra, è cresciuto molto da quando giocava nel Milan con mio figlio Simone, ma dovrebbe cominciare a fare qualche gol in più. Gomez? Straordinario. Domenica sarà una partita spettacolare e combattuta”.