E’ uno Josip Ilicic a ruota libera. Il fantasista sloveno è uno di quei giocatori che parla poco, quasi mai. Ma quando lo fa, non è mai banale.
“La preparazione di Gasperini è stata tremenda – ha commentato il numero 72 nerazzurro alla Gazzetta Dello Sport –, ma oggi raccolgo i frutti della fatica. Le gambe vanno a mille”. E quando gli viene chiesto come mai la squadra voli in Europa League mentre fatichi un po’ di più in campionato, Ilicic sottolinea la voglia di stravincere: “Soffriamo le squadre che si chiudono e non sappiamo amministrare il vantaggio. Vogliamo vincere 3-0 e finiamo per prendere gol in contropiede come accaduto con Spal o Sampdoria. In Europa? Con un girone così dovevamo partire forte. Ora chiudiamo il discorso con l’Everton”.
Dall’alto della propria esperienza (Ilicic compirà 30 anni il prossimo 29 gennaio), il nazionale sloveno si rammarica solo di due cose: “Se avessi saputo che il mio arrivo avrebbe costretto il mio amico Jasmin (Kurtic, ndr) alla panchina, non sarei venuto a Bergamo. Nazionale? Non essere andati in Russia mi pesa parecchio. Se ci fossimo qualificati avrei poi lasciato la selezione. Mi manca vivere una grande manifestazione con la maglia della Slovenia”.