Robin Gosens si è innamorato di città alta. Venerdì sera è lì che ha trascorso la serata, ammirando il panorama della Bergamo bassa dalle mura illuminate. E lì ha portato Rabee, la fidanzata che l’ha seguito oltre l’Italia, in attesa di salire gli scalini con Chantal, l’amata sorella rimasta a casa. Lui che è nato il 5 luglio del 1994, nella sua Emmerich vede la piega del fiume Reno, ma la porta Sant’Agostino l’ha stregato, tanto che continua a tornare in compagnia di quelli che lui ama chiamare “i suoi amici olandesi”.
Gli amici di cui parla non sono altro che i compagni di squadra nell’Atalanta Marten de Roon e Hans Hateboer: ieri, nel match contro la Spal, ha potuto condividere anche il terreno di gioco con loro. Il terzino sinistro oltre alla doppia nazionalità (Germania e Paesi Bsssi), ha anche un doppio potenziale: all’occorrenza può diventare centrale o ala sinistra. Il Gasp se ne è accorto, mettendolo in campo per ben cinque volte da titolare e due da subentrato, e contro il Verona ha realizzato l’assist al bacio per la terza rete di Kurtic.
La scorsa stagione con l’Heracles la mise dentro due volte e se quell’8 che porta sulla schiena evoca l’infinito, i bergamaschi sperano che possa segnare all’infinito nella compagine nerazzurra. Per dedicare un gol a Rabee e a Chantal.