Spesso la Juve, in trasferta a Bergamo, fa piangere l’Atalanta condannandola a un infelice risultato. La Signora punisce la Dea collezionando vittorie nel suo palmares, ma è capitato che gli atalantini piangessero anche per altri motivi.

L’otto maggio 2013 infatti lo stadio di Bergamo ospitò la Juve e in quell’occasione le due tifoserie diedero il peggio di loro. La squadra bianconera arrivò già con la festa scudetto programmata, eppure i suoi sostenitori non erano contenti. Quando il pullman dei tifosi bianconeri arrivò nei pressi dello stadio, iniziarono gli scontri e una gara di lancio di fumogeni che non si fermerà fino alla sospensione obbligata del match. Tutti i tifosi bergamaschi che mano a mano entravano sugli spalti per assistere alla partita, iniziavano a piangere ancora prima del fischio d’inizio: era l’effetto dei lacrimogeni, sparati a raffica dalla polizia per disperdere i facinorosi e per bloccare l’ondata di sassi e bottiglie sotto la curva sud. La partita verrà sospesa dall’arbitro a causa del continuo lancio di fumogeni tra le due curve, poco prima della mezzora.

Otto minuti di follia che non devono ripetersi domani sera: perché se i bergamaschi piangeranno, sarà solo di felicità per un’illustre vittoria contro la capolista.