Le quotazioni di mercato dei gioielli nerazzurri sono letteralmente esplose dopo la stagione da record con la prima qualificazione alla regina delle coppe
L’Atalanta, reduce dal terzo posto, moltiplica per tre spesso e volentieri anche il valore della rosa. I singoli protagonisti della stagione da record, valsa la prima qualificazione alla Champions League della storia del club, secondo la Gazzetta dello Sport ha fatto impennare il valore dei singoli giocatori.
ORO TRA I PALI… E DIETRO. Triplicato, in primis, il valore del portiere Pierluigi Gollini (da 5 a 15 milioni), definitivamente titolare a partire dal 3 marzo, e del difensore-goleador (5 in campionato, 1 in Europa League) Gianluca Mancini, passato da 10 a 25-30. Da 3 a 10 Berat Djimsiti, nell’estate scorsa vicino al prestito e poi rimasto.
LA DEA METTE LE ALI. Raddoppiato, ma solo se il termine temporale di riferimento è il 2018, il valore degli esterni da corsa Hans Hateboer e Timothy Castagne: da 10 a 20 milioni per entrambi, tanto serve per portarseli via. Idem per chi fatica in mezzo, il sesto per chilometri percorsi in serie A, Remo Freuler, stesso livello di Marten de Roon che però valeva già almeno 15.
VIVA ZAPATA!. Le 103 reti del 2018-2019 hanno messo in evidenza il primattore Duvan Zapata, costato complessivamente 26, ma per il Napoli l’eventuale trattativa partirebbe da non meno di 60. Stabile a 15 il primo dei due fantasisti classe ’88 ma imprescindibili, il Papu Gomez, mentre Josip Ilicic sale a 25. Dimezzato, invece, il valore di Musa Barrow: se nell’estate del 2018 il Borussia Dortmund aveva offerto 20 milioni ricevendo un secco diniego da Zingonia, oggi come oggi se la caverebbe con la decina.