La voglia di far esultare le tribune di San Siro contro l’Atalanta è uno stimolo forte per gli 11 di Gattuso
I rossoneri non segnano in casa con l’Atalanta da quattro anni, Suso cerca la rete da 17 giornate di fila, ovvero 1498 minuti: questi sono i numeri che accompagnano la gara dell’Atalanta contro il Milan di questa sera allo stadio San Siro. Andare in bianco in casa contro la Dea rappresenta una costante per i cugini rossoneri perché succede ormai da quattro annate di fila, tanto che ospitare l’Atalanta a San Siro per i milanisti è diventato un vero e proprio tabù.
SUSO. Suso è il giocatore più temuto da Gian Piero Gasperini, il mister non ha fatto nulla per nasconderlo, anzi: allenato al Genoa, l’ha paragonato al Papu come fantasia e capacità di tiro, sia di mancino che di destro, sulla fascia e in area piccola.
LA CURIOSITA’. E, come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il 15 ottobre di quarantasei anni fa l’Atalanta fu sommersa da nove reti dal Milan, che riuscì a punire con “soli” tre gol di rimando. Ancora oggi, il match del ’72 vanta il record della partita di Serie A più prolifica di reti, ben dodici, una dopo l’altra, che fecero girare la testa al pubblico, al tabellone luminoso, all’arbitro e perfino al portiere nerazzurro: Pietro Pianta infatti, dopo sette gol incassati, chiese di essere sostituito e a fine partita venne consolato nello spogliatoio da Rivera.