Grande prestazione dell’asso del CSKA ambito dalla Juventus, due assist e anche la ciliegina sulla torta della manita. Partenza col botto per i padroni di casa
Due assist e la partecipazione al gol del raddoppio, più la ciliegina sulla torta di una manita tonda tonda. Nel tris del “Luzhniki” in apertura dei Mondiali 2018, ecco i lampi di Aleksandr Golovin, 17 sulle spalle e parecchie once di talento nei piedi. Il “nuovo Nedved” del Cska Mosca, ambito dalla Juventus, nel 5-0 della Russia all’Arabia Saudita sforna da oltre il vertice sinistro il cross a rientrare per il cabezazo di Gazinskiy al 12′, entra nell’azione avvolgente che porta al bis di Cheryshev (subentrato a Dzagoev al 24′) al 43′ e, decentrato a destra, serve il pallone al bacio sulla fronte di Dzyuba (cambio di Smolov solo un giro di lancetta prima) al 26′ della ripresa.
Il mancino autore del 2-0 fa doppietta di collo esterno sotto il sette allo start dei quattro minuti di recupero, il superasso infila la punizione a giro allo scadere, a mezz’altezza. Il coach russo Stanislav Cherchesov ha di che essere soddisfatto, mentre l’argentino naturalizzato spagnolo Juan Antonio Pizzi è destinato al ruolo dello sparring partner. Domani la prima giornata del Gruppo A si chiude con Egitto-Uruguay alle ore 14 a Ekaterinburg, mentre il battesimo del B è affidato a Marocco-Iran (17, San Pietroburgo) e al clou serale tra Portogallo e Spagna, alle 20, allo stadio Olimpico di Sochi.