Si parla ancora dei biglietti annullati dal Borussia per questioni di sicurezza. La decisione era stata comunicata via mail a chi aveva acquistato i biglietti nelle zone dello stadio di Dortmund, giudicate troppo vicine ai settori “caldi” del tifo tedesco e il fatto è stato comunicato anche sul sito ufficiale dell’Atalanta.
Come è ovvio, il costo del biglietto sarà rimborsato, ma ora ci si domanda se le eventuali spese della trasferta resteranno a carico degli Atalantini. A proposito ne parla l’Adiconsum Bergamo attraverso la presidente Mina Busi sulle colonne dell’edizione odierna di L’Eco di Bergamo: “Se scatta in automatico il rimborso del biglietti annullati, si potrebbe aprire anche la partita per la richiesta di rimborso di tutte le altre spese eventualmente già sostenute per il trasferimento a Dortmund. Ovviamente occorre una valutazione più approfondita del caso, ma in linea di massima, la possibilità di aprire un contenzioso per un rimborso, in primis con il Borussia, ci starebbe tutta. Infatti, non è che uno acquista il biglietto della partita e stop. Solitamente organizza già anche il viaggio. La soluzione migliore sarebbe che gli acquirenti trovassero altri biglietti in sostituzione di quelli annullati. Se così non fosse, per effettuare un’attenta valutazione in vista di una istanza di rimborso che ritengo percorribile, consiglio di rivolgersi ad un’associazione di consumatori“.
Scusate, ma anche chi ha acquistato un biglietto nel loro settore ……. – io non l’avrei mai fatto.